Nel mondo della ristorazione,
la presenza del dehors è indubbiamente una piacevole attrattiva per il cliente.
Uno spazio all’aperto, ben attrezzato ed accogliente si traduce in un’opportunità di crescita in
termini di coperti, visibilità e frequentazione del locale.
Tecnicamente la realizzazione
del dehors necessita di relativa autorizzazione preventiva presso l’autorità
competente, solitamente il SUAP del Comune di appartenenza. Essa è accompagnata
dal pagamento della tassa per l’occupazione suolo pubblico e da un progetto
redatto nel rispetto del regolamento comunale. Specialmente nei centri storici,
non è inusuale che l’immobile in cui ha sede il locale presenti vincoli di
tutela ambientale e/o monumentale. In questi casi, è necessario ottenere anche
l’autorizzazione specifica da parte della sovrintendenza dei beni culturali.
Relativamente alla Regione
Piemonte, si fa presente che nella L.R. 38/2006, la superficie destinata a
dehors viene computata come superficie di somministrazione unitamente a quella
del locale, ma diversamente da quest’ultima, essa non è soggetta al calcolo del
fabbisogno dei posti auto, quindi è esente dalla corrispondente monetizzazione.
Ciò avviene solo se la realizzazione del dehor non è soggetta a permesso di
costruire.
Dal punto di vista compositivo,
una delle regole fondamentali da seguire quando si progetta l’esterno di un
locale, è quella di tener sempre conto dell’integrazione dell’arredamento bar e del progetto di
outdoor con l’ambiente circostante, ovvero la via o la piazza
in cui questo dovrà inserirsi.
Ombrelloni, sedute e tavoli
dozzinali potrebbero compromettere non solo l’immagine del locale, ma anche
l’immagine della “città”, in quanto lo spazio esterno di un locale diventa inevitabilmente
un elemento d’arredo urbano. Minimizzare l’impatto del dehor rispetto all’ambiente
circostante è determinante per l’approvazione del progetto da parte degli
uffici competenti.
Sinteticamente gli elementi da considerare nella progettazione del dehors sono:
· Tavoli e sedute
· Illuminazione e riscaldamento
Sinteticamente gli elementi da considerare nella progettazione del dehors sono:
· Tavoli e sedute
· Illuminazione e riscaldamento
·
Coperture: ombrelloni, tende e gazebo.
Il classico ombrellone è
ormai stato scalzato dai nuovi ombrelloni con il braccio laterale e l’ombrello
quadrato di grandi dimensioni. Anche la tenda da sole fissata al muro, con
strutture a bracci e movimentazione manuale o motorizzata, costituisce un
ideale completamento estetico caratterizzato al contempo, da funzionalità ed
estrema praticità, ideale quindi per il locali pubblici. Più insolita, ma di
grande effetto è la copertura a modi pergolato, realizzata generalmente in
legno che vede l’utilizzo di tende a pacchetto per la schermatura dal sole.
Ogni locale ha le sue caratteristiche,
però in linea generale il principio della funzionalità oltre che dell’
estetica, deve ispirare la scelta dei complementi d’arredo. Sarà quindi
preferibile scegliere sedute pieghevoli o impilabili che facilitino le
operazioni di rimessaggio notturno e invernale.
Attualmente i materiali maggiormente
utilizzati per sedie, sgabelli e tavolini da esterno sono le resine sintetiche,
il polietilene, il polipropilene e il policarbonato. L’ultima generazione è il
wicker, una fibra simile a quella presente in natura, ma sintetica e di
eccezionale qualità, in grado di mantenere nel tempo le caratteristiche di
forma e colore, non teme i raggi solari e gli agenti atmosferici. E’ un
prodotto molto leggero e allo stesso tempo robusto. L’arredo in fibra sintetica
coniuga le qualità estetiche molto simili alle naturali con tutti i vantaggi
dei materiali sintetici. Altri materiali utilizzati per l’outdoor sono il acciaio
e alluminio, acciaio inox, ferro forgiato, il legno teak, il vimini, il rattan
e il bambù.
È preferibile che l’illuminazione sia
scenografica ed enfatizzi aspetti del locale o del palazzo in cui
questo s’inserisce. Non ci si può affidare solo all’illuminazione pubblica, è
opportuno progettare uno spazio caldo ed avvolgente che inviti a sedersi,
chiacchierare e condividere.
Se lo spazio esterno verrà utilizzato
anche in primavera e autunno, e se si vuol offrire uno spazio ai fumatori
durante l’inverno occorrerà riscaldarlo. I funghi a gas sono vietati in spazi
chiusi, ovvero in presenza di gazebo con pareti, e in tal caso possono essere
utilizzati riscaldatori ad infrarossi. L’ultima tendenza sono le pedane
termo-radianti che permettono di ottenere una temperatura uniforme su tutta la
superficie esterna.
·
Elementi di delimitazione e pavimentazione
I paraventi realizzati in alluminio
verniciato polyestere o in legno, sono un’ideale alternativa per delimitare lo
spazio outdoors. Si tratta di elementi modulari, collegabili fra loro, che
possono essere completi di vetro di sicurezza, o grigliati. I pannelli possono essere
fissati sulla pedana se presente, oppure appoggiati a terra tramite piedini
lunghi. Alcuni modelli di paravento sono predisposti per l’aggancio di una fioriera
per rendere più accogliente l’ambiente. Per la circoscrizione dello spazio,
sono ammesse anche semplici fioriere nelle quali però, si consiglia di non
scegliere piante spinose, ma piuttosto fiorite per dare un tocco di colore in
abbinamento agli arredi scelti.
I regolamenti spesso prevedono che il
dehor debba essere fornito di pedana, al fine di eliminare eventuali barriere
architettoniche come gradino del marciapiede, oltre a preservare la
pavimentazione sottostante che non deve essere danneggiata. Generalmente, per
la pedana viene realizzato un pavimento galleggiante, la cui finitura deve presentare
materiali resistenti agli agenti esterni ed essere antisdruciolevole. Legno,
pietra, o fibre sintetiche apposite, sono consentite.
Realizzare un dehors non significa sono
“fare ombra”, ma piuttosto progettare un’appendice all’aperto di un pubblico
esercizio che deve inserirsi correttamente nel contesto urbano e paesaggistico,
e che invita il cliente a ristorarsi in un ambiente piacevole in completo
relax.
Per la realizzazione di nuovi dehors, o
modificare quelli attuali garantendo una progettazione personalizzata, iter
autorizzativo presso tutte le autorità competenti e la direzione lavori durante
la realizzazione, potere rivolgervi presso: