20130902

DEHORS NON SIGNIFICA SOLO “FARE OMBRA” a cura di Alessia Marcolongo Architetto

Nel mondo della ristorazione, la presenza del dehors è indubbiamente una piacevole attrattiva per il cliente. Uno spazio all’aperto, ben attrezzato ed accogliente  si traduce in un’opportunità di crescita in termini di coperti, visibilità e frequentazione del locale.
Tecnicamente la realizzazione del dehors necessita di relativa autorizzazione preventiva presso l’autorità competente, solitamente il SUAP del Comune di appartenenza. Essa è accompagnata dal pagamento della tassa per l’occupazione suolo pubblico e da un progetto redatto nel rispetto del regolamento comunale. Specialmente nei centri storici, non è inusuale che l’immobile in cui ha sede il locale presenti vincoli di tutela ambientale e/o monumentale. In questi casi, è necessario ottenere anche l’autorizzazione specifica da parte della sovrintendenza dei beni culturali.
Relativamente alla Regione Piemonte, si fa presente che nella L.R. 38/2006, la superficie destinata a dehors viene computata come superficie di somministrazione unitamente a quella del locale, ma diversamente da quest’ultima, essa non è soggetta al calcolo del fabbisogno dei posti auto, quindi è esente dalla corrispondente monetizzazione. Ciò avviene solo se la realizzazione del dehor non è soggetta a permesso di costruire.
Dal punto di vista compositivo, una delle regole fondamentali da seguire quando si progetta l’esterno di un locale, è quella di tener sempre conto dell’integrazione dell’arredamento bar e del progetto di outdoor con l’ambiente circostante, ovvero la via o la piazza in cui questo dovrà inserirsi.
Ombrelloni, sedute e tavoli dozzinali potrebbero compromettere non solo l’immagine del locale, ma anche l’immagine della “città”, in quanto lo spazio esterno di un locale diventa inevitabilmente un elemento d’arredo urbano. Minimizzare l’impatto del dehor rispetto all’ambiente circostante è determinante per l’approvazione del progetto da parte degli uffici competenti.


Sinteticamente gli elementi da considerare nella progettazione del dehors sono:
·         Tavoli e sedute
·         Illuminazione e riscaldamento
·         Coperture: ombrelloni, tende e gazebo.
Il classico ombrellone è ormai stato scalzato dai nuovi ombrelloni con il braccio laterale e l’ombrello quadrato di grandi dimensioni. Anche la tenda da sole fissata al muro, con strutture a bracci e movimentazione manuale o motorizzata, costituisce un ideale completamento estetico caratterizzato al contempo, da funzionalità ed estrema praticità, ideale quindi per il locali pubblici. Più insolita, ma di grande effetto è la copertura a modi pergolato, realizzata generalmente in legno che vede l’utilizzo di tende a pacchetto per la schermatura dal sole.



Ogni locale ha le sue caratteristiche, però in linea generale il principio della funzionalità oltre che dell’ estetica, deve ispirare la scelta dei complementi d’arredo. Sarà quindi preferibile scegliere sedute pieghevoli o impilabili che facilitino le operazioni di rimessaggio notturno e invernale.
Attualmente i materiali maggiormente utilizzati per sedie, sgabelli e tavolini da esterno sono le resine sintetiche, il polietilene, il polipropilene e il policarbonato. L’ultima generazione è il wicker, una fibra simile a quella presente in natura, ma sintetica e di eccezionale qualità, in grado di mantenere nel tempo le caratteristiche di forma e colore, non teme i raggi solari e gli agenti atmosferici. E’ un prodotto molto leggero e allo stesso tempo robusto. L’arredo in fibra sintetica coniuga le qualità estetiche molto simili alle naturali con tutti i vantaggi dei materiali sintetici. Altri materiali utilizzati per l’outdoor sono il acciaio e alluminio, acciaio inox, ferro forgiato, il legno teak, il vimini, il rattan e il bambù.



È preferibile che l’illuminazione sia scenografica ed enfatizzi aspetti del locale o del palazzo in cui questo s’inserisce. Non ci si può affidare solo all’illuminazione pubblica, è opportuno progettare uno spazio caldo ed avvolgente che inviti a sedersi, chiacchierare e condividere.
Se lo spazio esterno verrà utilizzato anche in primavera e autunno, e se si vuol offrire uno spazio ai fumatori durante l’inverno occorrerà riscaldarlo. I funghi a gas sono vietati in spazi chiusi, ovvero in presenza di gazebo con pareti, e in tal caso possono essere utilizzati riscaldatori ad infrarossi. L’ultima tendenza sono le pedane termo-radianti che permettono di ottenere una temperatura uniforme su tutta la superficie esterna.



·         Elementi di delimitazione e pavimentazione
I paraventi realizzati in alluminio verniciato polyestere o in legno, sono un’ideale alternativa per delimitare lo spazio outdoors. Si tratta di elementi modulari, collegabili fra loro, che possono essere completi di vetro di sicurezza, o grigliati. I pannelli possono essere fissati sulla pedana se presente, oppure appoggiati a terra tramite piedini lunghi. Alcuni modelli di paravento sono predisposti per l’aggancio di una fioriera per rendere più accogliente l’ambiente. Per la circoscrizione dello spazio, sono ammesse anche semplici fioriere nelle quali però, si consiglia di non scegliere piante spinose, ma piuttosto fiorite per dare un tocco di colore in abbinamento agli arredi scelti.
I regolamenti spesso prevedono che il dehor debba essere fornito di pedana, al fine di eliminare eventuali barriere architettoniche come gradino del marciapiede, oltre a preservare la pavimentazione sottostante che non deve essere danneggiata. Generalmente, per la pedana viene realizzato un pavimento galleggiante, la cui finitura deve presentare materiali resistenti agli agenti esterni ed essere antisdruciolevole. Legno, pietra, o fibre sintetiche apposite, sono consentite.
Realizzare un dehors non significa sono “fare ombra”, ma piuttosto progettare un’appendice all’aperto di un pubblico esercizio che deve inserirsi correttamente nel contesto urbano e paesaggistico, e che invita il cliente a ristorarsi in un ambiente piacevole in completo relax.
Per la realizzazione di nuovi dehors, o modificare quelli attuali garantendo una progettazione personalizzata, iter autorizzativo presso tutte le autorità competenti e la direzione lavori durante la realizzazione, potere rivolgervi presso: