Lavori di manutenzione straordinaria sono considerati le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici e per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non vadano a modificare i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari e non comportino mutamenti delle destinazioni d'uso.
Esempio:
- Sostituzione infissi esterni e serramenti o persiane con serrande, con modifica di materiale o tipologia di infisso;
- Realizzazione di opere quali centrali termiche, impianti di ascensori, scale di sicurezza, canne fumarie;
- Realizzazione di chiusure o aperture interne che non modifichino lo schema distributivo delle unità immobiliari e dell'edificio;
- Realizzazione ed integrazione di servizi-igienico sanitari senza alterazione dei volumi e delle superfici;
- Consolidamento delle strutture di fondazione e in elevazione;
- Rifacimento di scale e rampe;
- Sostituzione solai di copertura con materiali diversi dai preesistenti;
- Realizzazione di recinzioni, muri di cinta e cancellate;
- Interventi finalizzati al risparmio energetico;
- Interventi di messa a norma degli edifici ai sensi della L. 46/90 (adeguamento impianti elettrici, idraulici e per l'erogazione del gas);